>       Quali Sono i Medici Preposti       <

          I Medici specialisti, che si occupano dell'Epatite C, sono:  l'Infettivologo, l'Epatologo e il Gastroenterologo.

                                                                                                     il Nostro Staff:

 

          Prof.essa  Oksana Gudzenko                        Dott. David Teymurazovich                 Dott.essa Svetlana Anatolevna

   Docente della Cattedra di Infettivologia                           Epatologo                                             Gastroenterologa

della Facolta' di Medicina a Kiev ed Epatologa.

Quindi, non appena si ha il sospetto di avere una qualche patologia al Fegato, oppure leggendo nelle analisi del sangue, si nota un valore delle Transaminasi, particolarmente alto, e' bene rivolgersi a questi specialisti.

Le transaminasi sono sostanze Enzimatiche (proteine) che stanno all'interno delle cellule del Fegato.  Quindi il loro valore e' utile per valutare il corretto funzionamento di questo organo (ma anche del cuore).

Le transaminasi che riguardano il Fegato si dividono in GPT o ALT.  Quelle per il cuore si chiamano GOT oppure AST.

Quindi, le Transaminasi GPT danno l'esatta valutazione della gravita' della alterazione del Fegato.

I valori Normali dovrebbero essere compresi tra i 10 ed i 40 U/L per gli uomini, mentre per le donne i valori normali sono compresi tra i 5 ed i 35 U/L.   Valori superiori potrebbero indicare: Cirrosi epatica, Distrofia Muscolare, Emolisi da Epatite, Ittero Ostruttivo, Metastasi Epatiche, Mononucleosi, Pancreatite ed Obesita'.  Ovviamente per giungere a queste conclusioni, sara' necessario fare ulteriori esami di approfondimento.

Un altro esame necessario per avere maggiori informazioni sul corretto funzionamento del Fegato, e' l'esame dei Trigliceridi:  i Trigliceridi sono sostanze grasse prodotte nel fegato o introdotte con gli alimenti. 

I trigliceridi hanno la sola funzione di “scorta” dei grassi per l’organismo, cioè non forniscono immediatamente energia (come il glucosio) ma vengono utilizzati solo nei momenti di emergenza, cioè quando l’organismo ha bisogno di energia.

Sono considerati valori normali 40-170 mg/100 ml.

 

                                      Esami piu' specifici e maggiori approfondimenti, si trovano nella DIAGNOSTICA

L'evoluzione dell'epatite cronica, dimostra che  circa il 30% dei pazienti, sviluppa una cirrosi epatica nell'arco di 20 anni.  Questa evoluzione e' variabile da caso a caso anche in relazione a fattori concomitanti quali: infezioni da HBV, obesita', diabete ecc. ecc.

La Cirrosi e' quindi il vero problema dell'infezione cronica C.  Infatti, nell'arco di 10 anni, la meta' dei pazienti con cirrosi, manifesta problemi clinici importanti, quali ascite, encefalopatia, insufficenza funzionale, emorragie da varici esogagee o peggio ancora il terribile epatocarcinoma.

Si comprende quindi, quanto sia importante bloccare la malattia cronica ed impedirne la progressione verso la cirrosi.

 

Comunque ricordate che dall'epatite C si puo' guarire e ci si puo' proteggere.

 

Si stima che nel mondo ci siano circa 200 milioni di infetti, e in Italia circa 800.000 o piu' portatori del virus. La trasmissione sessuale e' poco frequente (solo il 7%) e quella materno-fetale piuttosto rara (1-2%). L'infezione si contrae prevalentemente per contagio ematico mediante trasfusione di sangue ed emoderivati. Queste erano in passato le modalita' principali di contagio. In questi ultimi tempi, dopo lo screening del sangue che ha reso il contagio da trasfusione estremamente raro, i meccanismi di contagio più frequenti sono quelli da puntura o da taglio con aghi o strumenti infetti: il rischio e' evidente per i tossicodipendenti e per gli appassionati di tatuaggi e piercing.

 

Il 60% dei pazienti affetti da infezione cronica da HCV non ha sintomi in grado di limitare le normali attivita', e quindi riesce a convivere con la malattia senza grossi problemi.

Le nuove cure a base di Sofusvibir (Sovaldi) o con abbinamenti quali Soforvubir + Ledipasvir (Harvoni), hanno dimostrato che dall’Epatite C si puo’ guarire DEFINITIVAMENTE in 12 o 24 settimane con un successo riscontrato nel 90-100% dei casi.

 

Come evitare il contagio:
USARE precauzioni durante i rapporti sessuali, soprattutto se si ha più di un partner.
NON scambiare effetti personali quali rasoi, spazzolini da denti, forbici, pettini.
NON donare sangue o organi.
INFORMARE della situazione il proprio dentista e il personale sanitario con cui si viene in contatto.
RENDERE nota a chi effettua (o ha effettuato) tatuaggi, piercing o altri interventi estetici la propria condizione.
NON esporre le ferite, ma coprirle con cerotti o bendaggi.
CHIEDERE l'uso di materiale “usa e getta” dall'estetista o dal barbiere.
SMALTIRE separatamente gli aghi usati per le iniezioni.

                  Questi sono i risultati delle sue analisi.  Non deve preoccuparsi, la sua Epatite C ha i giorni contati.

                  Lei guarira' completamente, basta che inizi da subito la terapia orale con il generico di Harvoni.....

                                                    Qui sopra alcuni specialisti della Clinica Oxford Medical di Kiev